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La prima decisioni per un investitore
Partendo dal presupposto che "non investire" non sia un'opzione razionale, se si esclude il "fai da te", la prima decisione che un investitore deve prendere è quella di quale canale utilizzare per accedere ai mercati finanziari.
Se si segue il modello banco-centrico si affida alla banca le funzioni di custodia, consulenza e vendita: tre funzioni per cui è pagata dal cliente (custodia e consulenza) e da terzi (vendita).
Se si segue il modello Consulenza Indipendente si sceglie di separare le funzioni consulenza e custodia titoli e di non essere soggetti all'attività commerciale di vendita di prodotti finanziari. Per la custodia si paga la banca e per la consulenza si paga la SCF. I prodotti finanziari sono scelti dalla SCF che non può essere pagata da terzi, pena la radiazione dall'Albo.
Il modo più efficiente per accedere ai rendimenti di mercato
Aspetti chiave
- Trasparenza: La documentazione presentata al cliente sia in fase di conferimento del mandato (contrattualistica) che durante lo svolgimento del servizio (rendicontazione) sono sintetici e non usano artifizi per nascondere tipologia di servizi/prodotti e soprattutto i costi.
- Costi bassi: i costi dei servizi come chiaramente presentati all'investitore risultano competitivi se paragonati alla media europea del settore.
- Assenza costi occulti: il portafoglio del cliente non è gravato da altri costi oltre quelli chiaramente presentati all'investitore: è il caso di commissioni di retrocessione prelevate dai prodotti, commissioni di ingresso/uscita dagli strumenti finanziari, penalità nel caso di disinvestimento prima di una certa data.
- Indipendenza / Assenza conflitti d'interessi: Non sono presenti Banche, Assicurazioni o SGR nell'azionariato / L'interlocutore dell'investitore non viene pagato se non dal cliente, non riceve benefici in denaro o in natura da terzi in base alle scelte che effettua sul portafoglio del cliente, è immune da pressioni, sia interne (prodotti dello stesso gruppo, transazioni con soggetti appartenenti allo stesso gruppo) che esterne (accordi commerciali con società di gestione o banche terze), con riferimento alle scelte che fa sul portafoglio del cliente.
- Garantisce serenità al cliente: La struttura del rapporto permette all'investitore di non avere preoccupazioni sulla sicurezza fisica dei propri risparmi: sa che non gli saranno rubati o sottratti in modo fraudolento.
- Semplicità operativa: La struttura del rapporto utilizza le nuove tecnologie, oltre ai canali tradizionali, per evitare sgradevoli perdite di tempo al cliente e assicurare semplicità operativa sia in fase di apertura del rapporto che di esecuzione del servizio.